Alias Domenica
Dai bassorilievi ai costumi, l’egittologia di Verdi
Una mostra al Museo Egizio di Torino Per i 150 anni della prima alla Scala (dopo il debutto a Suez senza il Maestro), la mostra Aida. Figlia di due mondi affronta la genesi travagliata dell’opera, calandola nel contesto culturale e politico del secondo Ottocento
Girolamo Magnani, bozzetti dei costumi di Radamès, Amneris, Aida per la prima dell’Aida alla Scala di Milano, 1872, Milano, Archivio Storico Ricordi
Una mostra al Museo Egizio di Torino Per i 150 anni della prima alla Scala (dopo il debutto a Suez senza il Maestro), la mostra Aida. Figlia di due mondi affronta la genesi travagliata dell’opera, calandola nel contesto culturale e politico del secondo Ottocento
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 15 maggio 2022
L’8 febbraio 1872, per la prima volta in Italia e nell’Europa intera, veniva messa in scena, al Teatro alla Scala di Milano, l’Aida di Giuseppe Verdi. L’opera era già stata rappresentata nel nuovissimo Teatro khediviale del Cairo, nel dicembre del 1871, a suggello dell’inaugurazione ufficiale del canale di Suez, avvenuta due anni prima, nel novembre del 1869. Il ritardo fu dovuto in parte alla catastrofica sconfitta della Francia nella guerra franco-prussiana che impedì l’arrivò delle scenografie e dei costumi da Parigi nei tempi concordati. Al Cairo il pubblico era rappresentato in larga parte da diplomatici, critici musicali e personalità del...