Italia
Dai rave agli youtuber, le emergenze di governo
Chiacchiere e distintivo L’importante non è avere delle leggi che funzionino e la possibilità di applicarle, ma offrire al pubblico una soluzione semplice
Chiacchiere e distintivo L’importante non è avere delle leggi che funzionino e la possibilità di applicarle, ma offrire al pubblico una soluzione semplice
Pubblicato circa un anno faEdizione del 7 settembre 2023
All’inizio erano i rave. Dieci mesi fa, a governo Meloni appena insediato, il paese si svegliò convinto di avere un serissimo problema con le feste e, così, dopo averne parlato in qualche talk show e aver letto qualche post su Facebook, il ministro della Giustizia Carlo Nordio – asceso in via Arenula con la fama di grande garantista e nemico giurato di ogni populismo penale – elaborò un testo con il quale si punisce chi partecipa a un rave con una condanna che va dai tre ai sei anni. Per dare un’idea dell’enormità della cosa basti dire che in Italia...