Internazionale
Dal Burkina Faso al Benin, strage di ranger nel parco nazionale
Jihad in Africa L'instabilità del Sahel si estende anche in un Paese che sembrava un'oasi felice. 9 morti nelle ultime settimane. Jnim rivendica l'incursione nel parco nazionale "W"
Un dettaglio del portale del palazzo reale di Glele, Benin, 19mo secolo, esposto per un'ultima volta al museo Quai Branly–Jacques Chirac prima di tornare in Benin nell'ambito di un programma di restituzioni – Ap
Jihad in Africa L'instabilità del Sahel si estende anche in un Paese che sembrava un'oasi felice. 9 morti nelle ultime settimane. Jnim rivendica l'incursione nel parco nazionale "W"
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 16 febbraio 2022
La Repubblica del Benin era sempre stata considerata come un’isola felice nel panorama del Golfo di Guinea, dove non era stata mai toccata dalla violenza dei gruppi jihadisti che da molti anni colpiscono nel Sahel. Nelle ultime settimane invece il nord del piccolo Paese africano è stato colpito da una serie di raid che hanno provocato 9 morti. Sono rimasti uccisi 5 ranger e il loro istruttore francese in missione anti-bracconaggio di una ong sudafricana per la conservazione chiamata African Parks Network che ha preso in gestione il Parco Nazionale “W” in una zona chiamata Point Triple, perché qui si...
Errata Corrige
L’instabilità del Sahel si estende anche in un Paese che sembrava un’oasi felice. 9 morti nelle ultime settimane. Jnim rivendica l’incursione nel parco nazionale “W”