Internazionale

Dal campo al braccio della morte. Iran, la corsa (e i silenzi) per salvare Amir Nasr Azadani

Dal campo al braccio della morte. Iran, la corsa (e i silenzi) per salvare Amir Nasr AzadaniAmir Nasr Azadani – IranWire

Lontano dai mondiali Arrestato durante le proteste a Isfahan, ha giocato nella massima serie del campionato iraniano. La sua esecuzione sarebbe imminente

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 13 dicembre 2022
L’impiccagione sarebbe imminente. Lui si chiama Amir Nasr Amadani: 26enne, ex calciatore della massima serie iraniana, è stato arrestato il 24 novembre, pochi giorni dopo l’esordio della nazionale ai Mondiali in Qatar, preceduta dal boicottaggio silenzioso dei calciatori all’esecuzione dell’inno. AZADANI STAVA PARTECIPANDO alle proteste a Isfahan, che è la città in cui è nato, a 350 km da Teheran. Verrà giustiziato a breve, anche se non direttamente coinvolto nell’uccisione di un agente della milizia basiji durante le manifestazioni contro il regime, per cui il governo di Teheran ha decretato diverse condanne a morte. L’ultimo prodotto della strategia del terrore...

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