Internazionale
Dal Canada all’Uganda l’onda green travolgente
Autunno caldo «Salviamo il clima, non c’è un pianeta B» detto in tutte le lingue del mondo. Non è prevedibile il futuro e l’impatto di questo movimento, ma ieri nella giornata conclusiva […]
Autunno caldo «Salviamo il clima, non c’è un pianeta B» detto in tutte le lingue del mondo. Non è prevedibile il futuro e l’impatto di questo movimento, ma ieri nella giornata conclusiva […]
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 28 settembre 2019
«Salviamo il clima, non c’è un pianeta B» detto in tutte le lingue del mondo. Non è prevedibile il futuro e l’impatto di questo movimento, ma ieri nella giornata conclusiva il terzo sciopero mondiale dei Fridays for Future (dopo quelli del 15 marzo e del 20 settembre) ha portato studenti e adulti nelle strade dei cinque continenti. Greta Thunberg era a Montreal. Secondo un recente sondaggio ora i quebecchesi mettono al primo posto fra le preoccupazioni, insieme alla salute, il clima. L’attivista svedese ha incontrato il primo ministro canadese Justin Trudeau e poi i giornalisti ed è parsa molto più...