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Dal cane Pando alla «drug education»

Fuoriluogo Tre punti tre contro la repressione in materia di droghe

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 30 aprile 2014
Ventisei marzo, Istituto per geometri Sangallo di Terni. Il cane Pando fa il suo ingresso in classe, è un cane antidroga, fa il suo mestiere. Ma anche il professor Franco Coppoli sta facendo il suo, di mestiere, insegna, dichiara agli agenti di non voler interrompere il suo «pubblico servizio» e li invita a uscire. Un gesto, quello del professore, che non finisce lì, sarà giudicato e sanzionato con un provvedimento disciplinare per aver impedito il controllo in aula della polizia. Quello di Terni non è un episodio nuovo e tantomeno isolato, si è ripetuto spesso anche in questi mesi di...

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