Internazionale
Dal controllo della «via della Seta» alla sovranità sulla Regione autonoma
Xinjiang Territorio di confini e crocevia di popolazioni e scambi commerciali
Immagine di Ayad Alkhadi
Xinjiang Territorio di confini e crocevia di popolazioni e scambi commerciali
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 giugno 2016
La storia, in Cina come altrove, diventa spesso strumento per giustificare il controllo su un determinato territorio, popolazione, o tradizione. Quando analizzata, tuttavia, la storia spesso ci offre una visione più complessa, fluida, e certamente plurale. Il Xinjiang, nella Cina nord-occidentale, non rappresenta un’eccezione, e così nessuno dei gruppi etnici che oggi vivono in regione può vantare una qualche forma di esclusività che ne giustifichi pienamente le rivendicazioni storiche. Non gli uiguri, popolazione musulmana e turcofona che oggi rappresenta circa il 45% della popolazione del Xinjiang. Per quanto gli uiguri si considerino gli abitanti originari, autoctoni, del Xinjiang, la loro...