Italia
«Dal governo soltanto violenza istituzionale»
Gender come noi Nel cuore della capitale intorno a una grande bandiera che recita: «Protect trans youth». La comunità trans, non binaria e intersex scende in piazza. Dure critiche al tavolo tecnico sui farmaci convocato da Roccella e Schillaci
All'inizio del corteo – Patrizia Cortellessa
Gender come noi Nel cuore della capitale intorno a una grande bandiera che recita: «Protect trans youth». La comunità trans, non binaria e intersex scende in piazza. Dure critiche al tavolo tecnico sui farmaci convocato da Roccella e Schillaci
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 19 maggio 2024
Giansandro MerliROMA
«Ci chiamate ideologia, siamo esseri umani». Il cartello è una risposta alle dichiarazioni del governo che, dalla ministra per la Famiglia Eugenia Roccella a quello degli Esteri Antonio Tajani, sostiene di non aver firmato la dichiarazione Ue a favore delle persone lgbtqi+ perché «i diritti degli omosessuali non vanno confusi con l’ideologia gender». Lo tiene in mano Paola Perri, che spiega: «Praticamente stanno dicendo che firmerebbero contro la transfobia, ma allo stesso tempo dimostrano di essere transfobici perché negano l’esistenza delle persone trans. Se la prendono con loro perché scardinano in maniera più forte il binarismo tra uomo e donna,...