Commenti
Dal Libano al Cile ribellarsi è giusto, ma non basta
Movimenti Quelli "vecchi" portavano con sé una capacità di agire politicamente nelle fasi successive a quelle iniziali, e per lunghi periodi, che ai "nuovi" sembra mancare
Santiago del Cile, 3 novembre, un manifestante scrive con la vernice spray "assassini" su un mezzo delle forze di sicurezza – Afp
Movimenti Quelli "vecchi" portavano con sé una capacità di agire politicamente nelle fasi successive a quelle iniziali, e per lunghi periodi, che ai "nuovi" sembra mancare
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 5 novembre 2019
Le piazze sono piene a Beirut come, a migliaia di chilometri di distanza, a Santiago del Cile, dove anche ieri ci sono stati violenti scontri. I giovani di Barcellona sfidano la polizia esattamente come i loro coetanei a Hong Kong, dove il cosiddetto Movimento degli Ombrelli ha fatto ritirare il progetto di legge sull’estradizione degli imputati verso la Cina continentale ma ora continua la sua mobilitazione. Pochi mesi fa manifestazioni popolari hanno costretto il presidente del Sudan Omar al-Bashir a lasciare il potere, mentre mobilitazioni analoghe in Algeria hanno posto fine al regime di Abdelaziz Bouteflika. Non dimentichiamo, inoltre, che...