Visioni

Dal Mali, la chitarra wassoulou di Fatoumata Diawara

Dal Mali, la chitarra wassoulou  di Fatoumata DiawaraFatoumata Diawara

Note sparse A metà strada tra la figura della folksinger e il ruolo di primo piano delle donne nel contesto delle musiche africane, l'artista pubblica «Fatou»

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 23 maggio 2018
Ha cominciato a suonare la chitarra incoraggiata dall’amica Rokia Traoré, rompendo – entrambe – con gli schemi tradizionali che consideravano sconveniente imbracciarla per una ragazza. Fatoumata Diawara è arrivata alla ribalta con l’acclamato debutto, Fatou, con cui ha (ri)definito la sua posizione, a metà tra la figura di cantautrice e quella di folk singer, e il ruolo di primo piano delle donne nel contesto delle musiche africane. Ora esce Fenfo, «Qualcosa da dire», in lingua bambara. Lo stile che campeggia nell’artwork della cover e il concept del videoclip, Nterini, ci introducono agli umori e all’estetica «globale» del disco, che a...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi