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Dal Mezzogiorno, un tranquillo ma convinto “NO” al referendum costituzionale
Ad avviso delle firmatarie e dei firmatari di questo documento, il 4 dicembre è opportuno votare NO se si hanno a cuore le prospettive di sviluppo di lungo periodo dell’Italia […]
Ad avviso delle firmatarie e dei firmatari di questo documento, il 4 dicembre è opportuno votare NO se si hanno a cuore le prospettive di sviluppo di lungo periodo dell’Italia […]
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 22 novembre 2016
Ad avviso delle firmatarie e dei firmatari di questo documento, il 4 dicembre è opportuno votare NO se si hanno a cuore le prospettive di sviluppo di lungo periodo dell’Italia e del Mezzogiorno in particolare. Il progetto di riforma costituzionale è complesso. Già questo ne rende difficile la valutazione da parte dell’elettore. Alcune modifiche sono apprezzabili, come sottolineato nel documento dei 50 costituzionalisti per il No (in cui ci riconosciamo ampiamente), a partire dal superamento del bicameralismo perfetto. Tuttavia, come gli stessi costituzionalisti sottolineano: “questi aspetti positivi non sono tali da compensare gli aspetti critici”. Due sono a nostro avviso...