Europa

Dal mito operaio al razzismo machista

Dal mito operaio al razzismo machistaFrancia, campo rom a Parigi

Parigi Dopo il linciaggio del ragazzo rom, intervista allo scrittore Edouard Louis. «Nella Francia profonda degli uomini duri che passano dalla fabbrica alle sbronze, l’esclusione sociale produce odio, omofobia e razzismo. La rivoluzione conservatrice ha spazzato via ogni traccia della sinistra»

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 22 giugno 2014
Benvenuti nella Francia profonda, quella che disprezza gli arabi, i rom, i gay e gli ebrei. E magari vota per il Front National di Marine Le Pen, anche se per generazioni, e tradizione, ha dato il proprio consenso alla sinistra quando non ai comunisti. Con Il caso Eddy Bellegueule (Bompiani, pp. 179, euro 16), evento della scorsa stagione letteraria d’oltralpe, con più di 200 mila copie vendute, appena pubblicato nel nostro paese, Edouard Louis descrive l’orrore ordinario di un paesino del Nord – la regione è quella della Piccardia – dove tra fabbriche in crisi, abbandono scolastico, disoccupazione e alcolismo...

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