Cultura

Dal neofascismo alla ‘ndrangheta passando per la strage di Bologna

Dal neofascismo alla ‘ndrangheta passando per la strage di BolognaL'orologio della stazione di Bologna fermo nell'ora della strage

Inchieste La figura «nera» di Paolo Bellini nel libro di Giovanni Vignali, edito da PaperFirst. Il 16 aprile si aprirà un nuovo processo per la bomba del 2 agosto 1980 alla stazione che lo vedrà come principale imputato

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 14 aprile 2021
Il prossimo 16 aprile si aprirà a Bologna un nuovo processo per la bomba del 2 agosto 1980 alla stazione, che vedrà come principale imputato Paolo Bellini, ex di Avanguardia nazionale, accusato di concorso in strage. Con lui, per aver ostacolato le indagini, verranno giudicati l’ex capitano dei carabinieri Piergiorgio Segatel e Domenico Catracchia, amministratore di alcune palazzine in via Gradoli a Roma per conto del Sisde (il servizio segreto dipendente dal ministero dell’Interno), dove trovarono ospitalità due covi dei Nar. A questa nuova tappa nel lunghissimo percorso giudiziario per la più grave e sanguinosa strage mai avvenuta nella storia...

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