Cultura
Dal Pantheon ai Fori, il prezzo da pagare
Patrimonio La città antica rischia di trasformarsi in un parco a tema, in un percorso per il turismo di massa dove i monumenti hanno un costo e le aree archeologiche si prestano a diventare «piazze» connesse da passerelle: spazi in cui sistemare chioschi, toilette chimiche, punti di ristoro e installazioni di arte contemporanea in dialogo con le rovine
Ricostruzione di una sezione del Pantheon
Patrimonio La città antica rischia di trasformarsi in un parco a tema, in un percorso per il turismo di massa dove i monumenti hanno un costo e le aree archeologiche si prestano a diventare «piazze» connesse da passerelle: spazi in cui sistemare chioschi, toilette chimiche, punti di ristoro e installazioni di arte contemporanea in dialogo con le rovine
Pubblicato più di un anno faEdizione del 14 luglio 2023
Come si evince dalle dichiarazioni rilasciate durante la serata conclusiva della settantasettesima edizione del Premio Strega, Gennaro Sangiuliano non è un fervido fruitore di letteratura. Ad appassionare il ministro della Cultura, più che i libri, sono i numeri. Quelli degli ingressi ai «grandi attrattori» – Colosseo, Pompei e Gallerie degli Uffizi, ad esempio –, e i relativi incassi da «capogiro» che rendono il patrimonio italiano una scriteriata macchina da soldi. A FARE LE SPESE della strategia commerciale portata avanti da Sangiuliano – ma avviata, a dire il vero, dal suo predecessore – è adesso uno dei monumenti più emblematici di...