Politica

Dal papa niente di rivoluzionario

Dal papa niente di rivoluzionarioLa visita di papa Bergoglio a Assisi – Reuters

Assisi Bergoglio torna sulla strage dei migranti, ma delude le aspettative di «svolta». L’invito alla politica a «mettere al centro dell’attenzione le persone più svantaggiate». Ma la colpa di tutto è del «mondo selvaggio»

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 5 ottobre 2013
All’indomani della tragedia di Lampedusa, papa Francesco, ieri in visita ad Assisi, è tornato a parlare della strage dei migranti. Al mondo «non importa che tanta gente debba fuggire dalla schiavitù, dalla fame, cercando la libertà», ha detto Bergoglio durante l’incontro con i volontari e i poveri assistiti dalla Caritas, nella «sala della spoliazione» del vescovado dove, secondo la tradizione, Francesco d’Assisi si sarebbe spogliato dei suoi abiti, dei suoi beni e della sua condizione sociale per imboccare la via della povertà evangelica. «Con quanto dolore – ha aggiunto –, tante volte, vediamo che trovano la morte, come ieri a...

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