Politica

Dal senato il sì definitivo

Femminicidio Proteste per la votazione in tempi record e per il decreto disomogeneo, che contiene anche norme sulla Tav

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 12 ottobre 2013
Il premier e il vicepremier, Angelino Alfano e Enrico Letta, esprimono grande soddisfazione. Ma molti dei commenti positivi sull’approvazione definitiva della legge sul femminicidio non sono all’insegna dell’entusiasmo: «Un «primo passo», un «punto di partenza», legge «importante, ma non basta», si ripete, contando su miglioramenti.  A palazzo Madama si è votato in tempi record: il decreto andava convertito entro lunedì, e la camera lo aveva licenziato appena tre giorni fa. Il che ha suscitato la protesta dei senatori, che non hanno potuto far altro che votare in tutta fretta rispondendo, secondo il capogruppo del Pd Luigi Zanda, a un «obbligo...

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