Politica
Dal vertice del sindacato al lavoro con Nordio, scoppia il caso tra i magistrati
Giustizia Antonio Sangermano, già pm del processo Ruby, era nel direttivo dell'Anm per la corrente di destra. Il ministro lo ha chiamato a dirigere la giustizia minorile. L’accusa delle altre correnti: «Lo statuto vieta i passaggi diretti. Così rischiamo il collateralismo»
Il ministro della giustizia Carlo Nordio – Ansa
Giustizia Antonio Sangermano, già pm del processo Ruby, era nel direttivo dell'Anm per la corrente di destra. Il ministro lo ha chiamato a dirigere la giustizia minorile. L’accusa delle altre correnti: «Lo statuto vieta i passaggi diretti. Così rischiamo il collateralismo»
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 5 febbraio 2023
Da giorni i commenti circolavano sottotraccia. Ieri il caso è esploso all’avvio della riunione del parlamentino dell’Associazione nazionale magistrati. Un’altra toga, Antonio Sangermano, capo della procura dei minori di Firenze, è stata chiamata da Nordio al ministero. Guiderà il dipartimento della giustizia minorile. Per quasi tutti la particolarità della notizia sta nel fatto che adesso collaborerà con il governo di destra il pm che accusò Berlusconi nel processo Ruby a Milano. L’unico che sia riuscito a ottenerne la condanna (7 anni), poi i comportamenti del Cavaliere non furono ritenuti penalmente rilevanti, tanto che fu assolto in appello e Cassazione. Per...