Italia
Dal Wwf a Forza Italia, fronte trasversale contro l’uccisione dei cervi in Abruzzo
Il caso La giunta Marsilio dà il via libera all'abbattimento di 500 esemplari. Scatta la petizione online. «La gestione della fauna è questione complessa, no ai fucili come unica soluzione»
Un cervo maschio nel parco nazionale dell’Abruzzo
Il caso La giunta Marsilio dà il via libera all'abbattimento di 500 esemplari. Scatta la petizione online. «La gestione della fauna è questione complessa, no ai fucili come unica soluzione»
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 20 agosto 2024
Il Wwf ha già avviato una petizione on line, mentre il fronte dei contrari, che è trasversale, si allarga. Con una delibera dell’8 agosto scorso, la Giunta regionale ha autorizzato, in Abruzzo, terra dei parchi e del verde, la caccia ai cervi, approvando “il prelievo selettivo” di circa 500 esemplari, che avverrà in due aree dell’Aquilano. Ma l’iniziativa ha creato disappunto, anche politico. «Da animale iconico e rappresentativo della nostra natura selvaggia, diventa bersaglio, e si abbandona impunemente la visione di una realtà capace di convivenza con la fauna selvatica, e, soprattutto, si tradisce un modello di educazione ambientale e...