Politica

D’Alema, l’uomo nero

D’Alema, l’uomo nero

Il cattivo delle favole è un personaggio chiave: muove la trama, incarna le prove della vita, commina pene ai pupi intemperanti, come la strega ad Hansel che non resiste al […]

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 31 dicembre 2017
Il cattivo delle favole è un personaggio chiave: muove la trama, incarna le prove della vita, commina pene ai pupi intemperanti, come la strega ad Hansel che non resiste al marzapane. Nella favola per bimbi fessi della politica italiana a Massimo D’Alema è toccata questa parte: ma lui se ne compiace. Occhetto, che vanta una ruggine quarantenne, lo definisce «un serial killer» per via dei delitti politici che gli accolla: dalla guerra contro Veltroni a quella contro Prodi ai 101 incappucciati. Del resto sull’apposito cattivo l’incapace scarica sempre le sue colpe. D’Alema è descritto roso dal successo di Renzi. Fosse...

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