Italia
D’Alfonso si sveglia trivellatore
Abruzzo Dopo il voltafaccia il governatore Pd si schiera con Renzi contro il fronte referendario. La Regione deposita un atto alla Consulta chiedendo il rigetto dei quesiti proposti inizialmente con altri enti locali. I No- triv: «squadrismo». E scoppia il caso «Tremiti»
Abruzzo Dopo il voltafaccia il governatore Pd si schiera con Renzi contro il fronte referendario. La Regione deposita un atto alla Consulta chiedendo il rigetto dei quesiti proposti inizialmente con altri enti locali. I No- triv: «squadrismo». E scoppia il caso «Tremiti»
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 16 gennaio 2016
Il dado è tratto: è ufficiale. Dal referendum no triv, che il 19 gennaio approderà davanti alla Consulta, l’Abruzzo ha tagliato la corda. Si è defilata. E lo ha fatto nel modo più subdolo. Con un autentico voltafaccia del presidente della Regione, Luciano D’Alfonso. Voltafaccia dell’Abruzzo, verso l’iniziativa e verso le altre Regioni (Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise) che si sono mobilitate, dalla scorsa estate, con i propri Consigli, per promuovere e portare avanti la battaglia per la consultazione popolare. Ieri mattina, a Roma, l’avvocatura della Regione Abruzzo ha depositato un atto, firmato dal delegato...