Europa
Dalla Bulgaria all’Africa è caccia al profugo lungo le frontiere
Europa Dalle politiche comunitarie per impedire le partenze dai paesi di origine, ai «cacciatori di frontiera»
Europa Dalle politiche comunitarie per impedire le partenze dai paesi di origine, ai «cacciatori di frontiera»
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 22 settembre 2016
Caccia al migrante. L’ultima vittima è un ventenne afghano che avrà percorso dai monti afghani 4.000 chilometri per la salvezza, colpito al petto sul confine serbo-bulgaro da cacciatori di uomini. Nei fitti boschi che sorgono lungo le frontiere dei Balcani è ormai prassi notturna da parte di cittadini auto-organizzati in vigilantes dare la caccia armata al profugo. In inglese borders hunters: squad bike, cani, armi, bastoni e riprese di profughi inermi ammanettati, faccia schiacciata a terra in pose umilianti. Queste milizie autogestite si sono moltiplicate in questi ultimi mesi in Bulgaria, Serbia e Ungheria dove, se non bastassero le muraglie...