Internazionale
Dalla consacrazione delle guerre alla svolta pacifista
Dalla consacrazione degli eserciti nel 1914-18 al «Mai più guerra!» di papa Francesco c’è di mezzo un intero secolo in cui la Santa Sede ha modificato sensibilmente il modo di […]
papa Francesco – Reuters
Dalla consacrazione degli eserciti nel 1914-18 al «Mai più guerra!» di papa Francesco c’è di mezzo un intero secolo in cui la Santa Sede ha modificato sensibilmente il modo di […]
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 8 settembre 2013
Dalla consacrazione degli eserciti nel 1914-18 al «Mai più guerra!» di papa Francesco c’è di mezzo un intero secolo in cui la Santa Sede ha modificato sensibilmente il modo di giudicare i conflitti e le sue forme di reazione. È vero, la Prima guerra mondiale era stata definita da Benedetto XV un’«inutile strage» (avocando a sé il compito di giudicare le scelte degli stati) per la disparità tra la forza distruttrice impiegata e il fine che si intendeva raggiungere, ma la condanna pendeva su un’Europa colpevole di essersi sottratta all’autorità della Chiesa e per questo punita dalla tragedia in corso....