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Dalla Coppa d’Africa al golpe, Burkina Faso nella tempesta

Dalla Coppa d’Africa al golpe, Burkina Faso nella tempestaIl generale Gilbert Diendéré ai tempi del golpe del 2015 – Ap

Ammutinamento dei militari impegnati al fronte Agli arresti il presidente Kaboré mentre avrebbe riguadagnato la libertà il generale Diendéré, imputato eccellente nel processo Sankara. I malcontenti dell'esercito (e della popolazione) legati al dilagare di stragi jihadiste e corruzione, oltre che ai rapporti con la Francia e al voto a favore delle sanzioni al Mali

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 25 gennaio 2022
Il colpo di stato militare in Burkina Faso, il quarto dal 1987 quando fu ucciso Thomas Sankara, ha ribaltato i fragili, quasi inesistenti, equilibri su cui si reggeva il Paese africano. Sabato mattina si sarebbe dovuta tenere una manifestazione, vietata, per protestare contro l’insicurezza; nel pomeriggio centinaia di soldati si sono ammutinati nei campi militari Sangoulé Lamizana e Baba Sy, a Ouagadougou, dando il via a un weekend di tensione. Inizialmente il golpe è stato a mezzo stampa, con il governo intento a smentire le notizie dell’ammutinamento e quelle circa l’arresto del presidente Roch Kaboré.   Roch Marc Christian Kaboré...
Errata Corrige

Ammutinamento dei militari impegnati al fronte, agli arresti il presidente Kaboré mentre avrebbe riguadagnato la libertà il generale Diendéré, imputato eccellente nel processo Sankara. I malcontenti dell’esercito (e della popolazione) legati al dilagare di stragi jihadiste e corruzione, oltre che ai rapporti con la Francia e al voto a favore delle sanzioni al Mali

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