Internazionale
Dalla crisi siriana è scomparsa la soluzione politica
Siria Ad un anno esatto dall'ingresso militare della Russia, si parla di tregua ma non di dialogo politico. Le cause stanno nella forza di Mosca e la debolezza Usa, nelle loro agende doppiogiochiste e nella scomparsa delle opposizioni moderate
Il ministro degli Esteri russo Lavrov – LaPresse
Siria Ad un anno esatto dall'ingresso militare della Russia, si parla di tregua ma non di dialogo politico. Le cause stanno nella forza di Mosca e la debolezza Usa, nelle loro agende doppiogiochiste e nella scomparsa delle opposizioni moderate
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 1 ottobre 2016
È passato esattamente un anno dall’ingresso militare della Russia nella crisi siriana. Il 30 settembre 2015 il governo di Damasco non navigava in buone acque con Stato Islamico e l’allora al-Nusra che controllavano insieme più di un terzo del paese. Sul piano diplomatico gli Stati Uniti si barcamenavano, vedendo i propri “ribelli” perdere terreno sul campo di battaglia e su quello politico. Un anno dopo Assad è più forte, Mosca si erge come un gigante nelle stanze della diplomazia, gli Usa si barcamenano ancora riproponendo la misura del «più armi per le opposizioni». Ma quelle opposizioni sono cambiate ancora: le...