Visioni
Dalla danza a Annie Ernaux, la storia di una e di tutte ne «Gli anni»
Danza Il nuovo lavoro di Marco D'Agostin, visto all’Arena del Sole di Bologna per il festival Vie, di ritorno in scena sabato e domenica al festival Aperto di Reggio Emilia. Un solo per e con Marta Ciappina
Marta Ciappina in «Gli anni» di Marco D’Agostin
Danza Il nuovo lavoro di Marco D'Agostin, visto all’Arena del Sole di Bologna per il festival Vie, di ritorno in scena sabato e domenica al festival Aperto di Reggio Emilia. Un solo per e con Marta Ciappina
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 1 novembre 2022
Francesca PedroniBOLOGNA
Un angolo di paradiso. Una casa, un giardino. Una filastrocca infinita, testarda e gioiosa, il sentimento infantile del calore dell’attesa di quelle feste di famiglia, sempre con gli stessi riti, le candeline, gli abbracci, le canzoni. Qualcosa che al momento sembra eterno, indistruttibile. Qualcosa che ci protegge da tutto. «Al mercato ho comprato un limone, due limoni, tre limoni, quattro limoni», recitava sorridente una bambina. Un colpo, un secondo colpo, l’incanto spezzato. Un braccio che punta una pistola. La vertigine di uno sguardo nel passato, traccia indelebile nella memoria del corpo e del cuore, che poi diventa parte del ritmo...