Cultura

Dalla gestione del potere alla sua liturgica fissazione

Dalla gestione del potere alla sua liturgica fissazione

SCAFFALE A proposito dell'ultimo volume di Andrea Staid

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 10 agosto 2019
«Chi vuole riuscire ad aggredire il potere deve guardare negli occhi senza timore il comando e trovare i mezzi per sottrargli la sua spina», con questa esortazione Elias Canetti termina Massa e potere. È UNO DEGLI OBIETTIVI del percorso di ricerca di Andrea Staid che, nell’ambito dell’antropologia politico-culturale, si snoda in due articolazioni: su identità culturale, ibridazione e processi migratori; l’altra su relazioni di potere-dominio-autorità e studio di culture altre che vivono in società senza stato e con relazioni di potere orizzontali. Di questa seconda articolazione ci parla Contro la gerarchia e il dominio. Potere, economia e debito nelle società...

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