Europa
Dalla Grecia con furore
Grecia «Non siamo il capro espiatorio dell’Europa». Popolazione e governo respingono l’isteria dei paesi del nord sui migranti. Tsipras elogia gli abitanti di Lesbos. E il ministero degli Esteri punta il dito sul pressing di Bruxelles e l’assenza di collaborazione della Turchia. Atene è sola. E nel paese crescono ancora i sentimenti anti-europei.
Rifugiati in arrivo all'isola di Lesbo – LaPresse
Grecia «Non siamo il capro espiatorio dell’Europa». Popolazione e governo respingono l’isteria dei paesi del nord sui migranti. Tsipras elogia gli abitanti di Lesbos. E il ministero degli Esteri punta il dito sul pressing di Bruxelles e l’assenza di collaborazione della Turchia. Atene è sola. E nel paese crescono ancora i sentimenti anti-europei.
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 27 gennaio 2016
«Si è alla ricerca di un capro espiatorio per nascondere le inefficenze e gli egoismi che stanno erodendo l’Unione Europea». Il vice ministro greco per l’Immigrazione Yiannis Mouzalas non ha nascosto il suo fastidio per l’attacco contro i paesi di confine nel Mediterraneo. In un’intervista televisiva, all’indomani della riunione di Amsterdam, ha parlato fuori dai denti: «Sono molto preoccupato, non tanto per la proposta di espellerci dall’area Schengen, che non trova consensi tra i paesi membri, quanto per le proposte di creare in Grecia campi di raccolta per 400 mila profughi e migranti. Sono proposte indecenti: alcuni governi mandano per...