Alias Domenica

Dalla guerra futurista a Levi e a Sciascia, all’insegna del dubbio

Dalla guerra futurista a Levi e a Sciascia, all’insegna del dubbioDomenico Gnoli, Red Tie Knot, 1969, collezione privata

Un'indagine sul Moderno Antonio Saccone ha raccolto quindici studi sulla «tradizione» del moderno, dominata da autocritica, tensione irrisolta, paradosso: «Secolo che ci squarti... secolo che incanti», per la Salerno Editrice

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 aprile 2019
«La tradizione non è un patrimonio che si possa tranquillamente ereditare», ha scritto T. S. Eliot in uno dei suoi saggi più noti (Tradizione e talento individuale, 1919), ma esige un «buon senso storico», fondato a sua volta sulla consapevolezza «non solo che il passato è passato, ma che è anche presente». La tradizione, insegna Eliot, non consiste cioè nell’inerte ricezione del passato, ma nella sua ricreazione e perfino nel suo tradimento: non si dà tradizione senza un’idea di modernità che reagisca con la storia, la riorienti e la integri. La dialettica e il conflitto tra passato, presente e futuro...

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