Internazionale
Dalla guerra nel Tigray al conflitto in Oromia, l’Etiopia non trova pace
Un milione in fuga secondo l'Onu Le stragi "etniche" dei ribelli, le inutili operazioni militari del governo e la siccità che uccide
Ottobre 2022, forze governative etiopi a nord di Macallè, nella regione del Tigray – Ap
Un milione in fuga secondo l'Onu Le stragi "etniche" dei ribelli, le inutili operazioni militari del governo e la siccità che uccide
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 24 gennaio 2023
La situazione dei conflitti in Etiopia è in miglioramento dopo la firma degli accordi di pace avvenuta lo scorso novembre in Sudafrica tra il governo etiope e i ribelli del Tigray, ma l’attuazione degli accordi di pace è carica di sfide politiche e di sicurezza. Dopo due anni di guerra i contendenti hanno firmato un accordo per una pace duratura centrato su una cessazione permanente delle ostilità e l’avvio un processo di transizione in vista di nuove elezioni nello stato regionale del Tigray. L’accordo prevede il disarmo delle forze tigrine e contemporaneamente il ritiro dal territorio del Tigray dell’esercito eritreo...