Italia
Dalla parte degli ulivi, la rivolta di Melendugno
Puglia Rotta la tregua, ricomincia all’alba l’espianto degli alberi nell’area del microtunnel per il gasdotto. Alta tensione tra il movimento «No Tap» e l’ingente schieramento di poliziotti
Melendugno, protesa No Tap – Lapresse
Puglia Rotta la tregua, ricomincia all’alba l’espianto degli alberi nell’area del microtunnel per il gasdotto. Alta tensione tra il movimento «No Tap» e l’ingente schieramento di poliziotti
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 2 aprile 2017
L’ennesima giornata di passione vissuta a Melendugno inizia alle prime luci del giorno. Quando un imponente spiegamento di forze dell’ordine arriva al cantiere dei lavori, sospesi per due giorni, scortando i camion della ditta incaricata dal consorzio Tat di espiantare i 211 ulivi nell’area in cui dovrà arrivare il microtunnel del gasdotto (sino ad ora sono già 183 quelli sradicati), una conduttura sotterranea lunga circa un chilometro e mezzo, destinata a connettersi con il tratto sottomarino del tubo ad una distanza di circa 800 metri dalla costa. Una ripresa dei lavori di cui la società aveva avvisato la prefettura di...