Italia
Dalla Repubblica sociale a Casa Pound
Destre In bilico tra anticlericalismo e «spirito concordatario» in cerca d’intesa con la chiesa. La destra radicale, e l’uso che fa della religione, assomiglia molto ai fascisti del vecchio millennio
Monsignor Lefebvre ad Albano laziale
Destre In bilico tra anticlericalismo e «spirito concordatario» in cerca d’intesa con la chiesa. La destra radicale, e l’uso che fa della religione, assomiglia molto ai fascisti del vecchio millennio
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 6 agosto 2015
Nel rapporto con la religione cattolica, l’estrema destra ha sempre oscillato tra l’anticlericalismo e quello che potremmo definire lo «spirito concordatario»: la ricerca di un’intesa con la gerarchia ecclesiastica o quantomeno di una copertura clericale in quanto forza preposta alla difesa dell’ordine nazionale. Stiamo parlando della destra neo-fascista cresciuta dalle ceneri della Repubblica sociale. La stessa che già nell’immediato dopoguerra, sulla base della lezione di Julius Evola, gettava le basi di quell’incontro con il tradizionalismo cattolico che si verificherà negli anni ‘60. In un libro recente Guido Panvini ha messo a fuoco questo passaggio sottolineando l’influenza che i settori dell’integralismo...