Italia

Dall’antimafia dei sequestri ai sequestri all’«antimafia»

Dall’antimafia dei sequestri ai sequestri all’«antimafia»

Caso Saguto L’inchiesta si allarga. Disposto sequestro urgente di denaro. Altri indagati nello scandalo sulla gestione dei beni mafiosi da parte dell’ex magistrato

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 21 ottobre 2016
Dall’antimafia dei sequestri all’antimafia sequestrata. Di pirandelliano c’è poco in questa vicenda, meglio nota come il ‘caso Saguto’, dal nome dell’ex presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, Silvana Saguto, indagata per vari reati tra cui corruzione e concussione per la gestione dell’ufficio che ha il compito di assegnare i beni sequestrati alla mafia ad amministratori prima della decisione sulla definitiva confisca o sulla restituzione. Un terremoto che ha sconquassato il Palazzo di giustizia di Palermo, il Csm e ha indotto il Guardasigilli ad accelerare la legge sulla gestione beni sequestrati e confiscati. L’inchiesta aperta dalla Procura...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi