Alias Domenica
Dalle viscere del Novecento
Critica Un saggio sulla alterità nell'arte moderna: «Hybris». Il critico francese prosegue la sua ricerca anti-canonica: dall’invenzione di cinema e raggi X l’arte è stata percorsa da nuovi brividi
«Femme au fauteuil rouge» – Pablo Picasso, Parigi, Musée National Picasso
Critica Un saggio sulla alterità nell'arte moderna: «Hybris». Il critico francese prosegue la sua ricerca anti-canonica: dall’invenzione di cinema e raggi X l’arte è stata percorsa da nuovi brividi
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 10 gennaio 2016
Nel 1995, per celebrare il centenario della Biennale di Venezia, Jean Clair allestì a Palazzo Grassi una mostra dal titolo Identità e alterità. Figure del corpo 1895-1995. Le opere presentate avevano tutte a che fare con la corporalità dell’uomo, in particolare con il volto. Perché questa scelta? Secondo il critico francese, perché attraverso il corpo l’arte del ventesimo secolo è riuscita a porre una delle maggiori questioni filosofiche della modernità: la dialettica secondo cui il processo di formazione dell’identità genera necessariamente un’alterità che spesso subisce un destino di oblio. L’«altro» e la «differenza» sono fuori gioco, relegati in un angolo:...