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Dall’ebraismo muscolare al divieto di nuotare

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Sport Secondo i sostenitori dell'antisemitismo, non esisteva un campione ebreo perchè gli ebrei non erano sufficientemente forti e agili

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 24 gennaio 2015
Hitler e Gobbless amavano il pugilato in maniera viscerale, era lo sport che più di tutti esaltava il corpo ariano, era espressione di forza e violenza brutale, un cocktail che mandava in visibilio i capi del nazismo. Alla vigilia dell’incontro disputatosi a New York tra il tedesco Max Schmelling e l’afroamericano Joe Louis, valevole per il titolo mondiale dei pesi massimi, Joseph Gobbless annotava sul suo diario personale:”La signora Schmelling è arrivata. Aspettiamo ora l’incontro di boxe tra Max e Joe Louis…Di sera gioco ancora con i bambini, poi alle tre di notte comincia l’incontro. Al dodicesimo round, Schmelling mette...

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