Cultura

Dall’Inghilterra arriva il «Cheddar man»

Dall’Inghilterra arriva il «Cheddar man»

Scienza Il colore della pelle è la manifestazione di caratteri genetici acquisiti molto di recente e che c’entrano poco con la latitudine. Classificare gli umani in «razze» sulla base del colore della pelle non ha dunque alcun senso. Eppure, questa ideologia prevale tuttora in alcuni esemplari di Homo sapiens che mostrano curiose somiglianze con un altro gruppo sociale europeo risalente circa un secolo fa, i cosiddetti «fascisti»

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 8 febbraio 2018
I primi britannici, come gran parte degli europei fino a non molte migliaia di anni fa, avevano la pelle e capelli scuri. Anche a quelle latitudini da vichingo, dunque, gli attuali europei discendono da popolazioni che di «ariano» avevano ben poco, solo gli occhi azzurri. Questo è il risultato delle ultime analisi genetiche svolte dai paleontologi su diversi ritrovamenti. Se però il concetto non fosse abbastanza chiaro, il Museo Nazionale di Storia Naturale di Londra ieri ha mostrato al pubblico una ricostruzione a grandezza naturale di un individuo vissuto circa diecimila anni. Gli archeologi lo chiamano «Cheddar man», perché il...

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