Internazionale
Dallo zoo di Tripoli al container-lager
Libia In un reportage televisivo la denuncia delle reali condizioni in cui versano i rifugiati somali detenuti aldilà del Mediterraneo per conto dell’Italia
Migranti africani in attesa di essere trasferiti in un centro di detenzione libico – Reuters
Libia In un reportage televisivo la denuncia delle reali condizioni in cui versano i rifugiati somali detenuti aldilà del Mediterraneo per conto dell’Italia
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 20 ottobre 2013
“Freedom…freeedom…freedom”, il televisore rimbomba di grida quasi sincopate: sono persone giovani, alcune adolescenti, belle che urlano, cantano, ritmando dietro le sbarre di prigioni-container. E’ il reportage di Amedeo Ricucci sulla condizione reale dei migranti africani nella nuova Libia, andato in onda venerdì su Tv7. Un documento, eccezionale quanto inequivocabile, che illumina le responsabilità italiane. Il giornalista Rai, già collaboratore del manifesto, ha raccontato la disperazione di tremila immigrati rinchiusi in un centro di detenzione a 50 km da Tripoli, controllati armi alla mano da miliziani del Jebel Nafusa “che sanno fare la guerra”, tutti catturati mentre erano in procinto di...