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Dall’Uzbekistan a Pordenone: giornate del Cinema muto, un bilancio
Kermesse Una 43ma edizione che è stata tra le più ricche e rivelatrici nella lunga storia del festival, con retrospettive di grande rilievo culturale, e i classici al centro della scena
Pubblicato circa un mese faEdizione del 19 ottobre 2024
Non è certo un’impropria forzatura parlare di «rivoluzione culturale» a proposito della rassegna più sorprendente all’interno delle Giornate del cinema muto appena conclusesi a Pordenone, realizzate dalla Cineteca del Friuli e da Cinemazero e dirette da Jay Weissberg. Una 43ma edizione che è stata tra le più ricche e rivelatrici nella lunga storia del festival, e in cui ogni giorno un programma fittissimo offriva film splendidi a pioggia, incorniciato da due capolavori western del 1926, 3 Bad Men di John Ford e The Winning of Barbara Worth di Henry King: il primo per la Fox da cui Ford si allontanerà,...