Internazionale
Damasco, la crisi economica oscura la conferenza sui profughi
Siria L'incontro voluto dalla Russia e boicottato da Stati uniti ed Unione europea si è svolto in un paese colpito dalle sanzioni in cui scarseggiano pane e benzina.
La sala della conferenza a Damasco
Siria L'incontro voluto dalla Russia e boicottato da Stati uniti ed Unione europea si è svolto in un paese colpito dalle sanzioni in cui scarseggiano pane e benzina.
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 13 novembre 2020
Con le presidenziali statunitensi nello specchietto retrovisore e con il parabrezza che già inquadra con timore la futura Amministrazione Biden, le autorità siriane hanno chiuso ieri la conferenza di due giorni a Damasco, voluta dalla Russia, sul rientro in patria di milioni di profughi fuggiti a causa delle violenze scoppiate nel paese dieci anni fa. In realtà è durata solo un giorno perché ieri le delegazioni hanno trascorso gran parte del tempo in visita a un campo per sfollati a ridosso della capitale. Fino a ieri sera non si sapeva di alcun comunicato finale o di decisioni prese dai partecipanti,...