Italia
«Daniel libero». E caccia al «negro» dopo l’assalto al bus 042
Periferie romane A Torpignattara solidarietà in piazza a Daniel, il 17enne che ha ucciso a calci e pugni il cittadino pakistano Khan Mohamed Shanda. Nel mirino dei residenti di Corcolle e delle zone limitrofe, a ridosso del Grande raccordo anulare, i quindici centri di accoglienza per rifugiati
La manifestazione di Torpignattara
Periferie romane A Torpignattara solidarietà in piazza a Daniel, il 17enne che ha ucciso a calci e pugni il cittadino pakistano Khan Mohamed Shanda. Nel mirino dei residenti di Corcolle e delle zone limitrofe, a ridosso del Grande raccordo anulare, i quindici centri di accoglienza per rifugiati
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 23 settembre 2014
Valerio RenziROMA
Cosa succede nelle periferie romane? Questa la domanda che si pongono amministratori, cittadini, giornalisti di fronte all’escalation di conflitti che si susseguono quotidianamente riempendo le cronache. La scorsa domenica è stata una giornata di fuoco per la Capitale. Per Torpignattara dopo mesi di assemblee e proteste contro il degrado, il quartiere ancora scosso dall’omicidio di un giovane pakistano lo scorso venerdì, per il quale è stato arrestato un diciassettenne romano, è stata una nuova giornata di passione. La mattina un corteo di centinaia di persone ha attraversato le strade della borgata romana contro lo spaccio, in particolare contro lo smercio...