Visioni
Daniela Ceselli, il passionale e ostinato processo della scrittura
Cinema Parla la sceneggiatrice e docente, che al Premio Solinas ha partecipato nel 1990. «E' fondamentale - spiega - la flessibilità, la capacità di prendere spunti e input dall'ambiente circostante»
Daniela Ceselli
Cinema Parla la sceneggiatrice e docente, che al Premio Solinas ha partecipato nel 1990. «E' fondamentale - spiega - la flessibilità, la capacità di prendere spunti e input dall'ambiente circostante»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 27 giugno 2017
Al Premio Solinas Daniela Ceselli ha partecipato nel 1990, quando arrivò in finale con un soggetto scritto insieme a Melania Mazzucco, RH negativo. Erano i primissimi anni del Premio intitolato allo sceneggiatore sardo: «In commissione – ricorda lei – c’erano Age e Scarpelli», ed erano gli anni in cui il concorso non era ancora mai stato sradicato dalla sua isola: La Maddalena. Da quel momento Daniela Ceselli – anche docente di cinema alla Sapienza – ha firmato molte sceneggiature: tra le altre, insieme a Marco Bellocchio, quelle di Buongiorno notte e Vincere, oltre a quelle di entrambi i film di...