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Daniela Ortiz, il conflitto mai sopito nascosto dietro i monumenti

Daniela Ortiz, il conflitto mai sopito nascosto dietro i monumentiDa «I figli non sono della lupa» di Daniela Ortiz

Intervista L'artista peruviana a Roma racconta la sua performance

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 9 ottobre 2021
«Vogliono mantenere viva la narrazione colonialista, la conservazione del patrimonio è solo una scusa». Bastano poche parole all’artista peruviana Daniela Ortiz per prendere posizione sulla cosiddetta «cancel culture». D’altronde con la sua pratica multiforme ha iniziato a lavorare sulla pesante eredità imperialista ben prima che il fenomeno assumesse la dimensione attuale. Utilizzando media diversi come il video, la fotografia, la scultura, l’illustrazione, Ortiz ha sempre cercato di scardinare i sistemi simbolici discriminanti insiti nel patrimonio artistico, portandoli all’evidenza. La scorsa settimana a Roma ci ha guidato in un percorso a più tappe, dall’Ossario garibaldino alla statua di Anita Garibaldi al...

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