Cultura
Danilo Zolo, un intellettuale «dalla parte del torto»
ADII Addio all’autore di «Il principato democtatico», e altri libri fondamentali per comprendere il presente della politica. Affrontava la realtà girandoci intorno, con l’obiettivo di coglierne la contraddizione
«L’irruption de la Justice dans les causes imaginaires. Le procès de Satan et de la reine Ratio» (Bibliothèque de l’Arsenal)
ADII Addio all’autore di «Il principato democtatico», e altri libri fondamentali per comprendere il presente della politica. Affrontava la realtà girandoci intorno, con l’obiettivo di coglierne la contraddizione
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 18 agosto 2018
Danilo Zolo è stato uno dei più grandi intellettuali italiani del secondo Novecento. Ha scritto il più importante libro sulla democrazia ancora oggi in circolazione in Italia. Ha inoltre avviato una riflessione critica sulla politica internazionale e il cosiddetto pacifismo giuridico. Senza sbiadire in nulla, la sua analisi continua a porsi autorevolmente all’origine dell’attuale critica internazionale dell’ordine liberale post-Guerra fredda. Un giorno gli dissi che Hardt e Negri in Empire avevano seguito le sue indicazioni. Tacque, come quando dieci anni prima gli avevo detto che mi aveva fatto capire che Kelsen occorreva leggerlo a confronto con Carl Schmitt. Un sorriso...