Visioni
Danze di battaglia per Bill T. Jones
Ritratti Il coreografo afroamericano ha messo in scena temi sociali e ora si interroga sui rischi dell'era Trump. Dal 2011 dirige il New York Live Arts, uno spazio aperto per artisti tra sperimentazione e impegno
Una scena da «Play and play - Story» – Paul B.Goode
Ritratti Il coreografo afroamericano ha messo in scena temi sociali e ora si interroga sui rischi dell'era Trump. Dal 2011 dirige il New York Live Arts, uno spazio aperto per artisti tra sperimentazione e impegno
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 25 aprile 2017
Un’arte di battaglia che si interroga attraverso la danza su chi siamo, mai indifferente al passato, né al presente, un’arte che sprona a prendere posizione. Il suo mentore è Bill T. Jones, classe 1952, afroamericano, uno di quei coreografi che non smette di sollecitare collaboratori e pubblico con temi pregnanti. Bill ha messo in scena titoli che tiravano in ballo Bush, la guerra in Iraq, il patriottismo e il porto d’armi, come il potente Blind Date arrivato a Milano dieci anni fa nei giorni del massacro alla Virginia Tech University; oggi nel suo blog racconta di una giornata nello Utah...