Lavoro
«Daouda è scomparso nel cementificio»
Il Lavoro dei Migranti Da lì aveva mandato due video al fratello il 2 luglio ma le telecamere dell'azienda quel giorno risultano in manutenzione. Manifestazione dell'Usb ad Acata (Ragusa)
La manifestazione dell'Usb per Daouda ad Acate (Ragusa) – Foto Usb
Il Lavoro dei Migranti Da lì aveva mandato due video al fratello il 2 luglio ma le telecamere dell'azienda quel giorno risultano in manutenzione. Manifestazione dell'Usb ad Acata (Ragusa)
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 19 luglio 2022
Da più di due settimane Daouda Diane, 37enne nativo della Costa d’Avorio, è sparito. Il due luglio ha inviato due video al fratello: mostravano le condizioni di lavoro in un cementificio di Acate, paesone di 10 mila anime in provincia di Ragusa «con la più alta percentuale di migranti in Italia». Daouda si è ripreso mentre lavorava con un martello pneumatico dentro una betoniera e spiegava come l’Italia offra questo ai migranti: un lavoro in nero con condizioni inaccettabili di diritti e salario. Erano le 14 e 38 del 2 luglio. Da quel momento di Daouda non ha più dato...