Politica
D’Attorre: «Leu, cambiamo leader e linea, basta disprezzo per il populismo»
Mdp, assemblea il 12 maggio L'ex deputato: Fine della depressione post voto. Siamo lontani dal Pd di Renzi, ma per le alleanze basta un’identità forte. Nessun leghista non ha votato Salvini perché era alleato di Berlusconi
Alfredo D'Attorre (Mdp)
Mdp, assemblea il 12 maggio L'ex deputato: Fine della depressione post voto. Siamo lontani dal Pd di Renzi, ma per le alleanze basta un’identità forte. Nessun leghista non ha votato Salvini perché era alleato di Berlusconi
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 6 maggio 2018
Alfredo D’Attorre (ex deputato non rieletto, ndr) l’assemblea di Mdp, il 12 maggio, è un oggetto misterioso. Cosa c’è all’ordine del giorno? Dobbiamo uscire dallo stato catatonico in cui siamo precipitati dopo il voto. Tanto più perché siamo di fronte a un’accelerazione che impone di abbandonare tatticismi e cautele che ci hanno frenato fin qui. L’iniziativa è un’assemblea aperta in cui vogliamo interloquire con tutta la sinistra. Abbiamo invitato intellettuali, esponenti di Liberi e uguali e della sinistra Pd, Orlando, Cuperlo, Zingaretti, e Provenzano, animatore di Sinistra Anno Zero. A proposito di tatticismi: dovrete sciogliere il nodo del rapporto con...