Visioni
«Dau, Natasha», esperienza del mostro
Film L'opera labirintica e disturbante di Ilya Khrzhanovsky si ambienta in una cittadella della ricerca sovietica
Film L'opera labirintica e disturbante di Ilya Khrzhanovsky si ambienta in una cittadella della ricerca sovietica
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 26 agosto 2021
Proviamo per un attimo a parlare di Dau, Natasha come se si trattasse di un film come un altro e non del capitolo cinematografico di un’opera titanica, labirintica e in tutti i sensi mostruosa. In una cittadella della ricerca sovietica, sul finire dell’epoca stalinista, una donna di mezza età di nome Natasha lavora alla mensa dove ogni giorno si accalcano ricercatori, scenziati e membri del KGB. Natasha impiega una giovane aiutante di nome Olga, con la quale intrattiene dei rapporti che fluttuano costantemente tra l’intimità e la gerarchia. Quando i clienti lasciano il ristorante, Natasha e Olga mangiano e bevono,...