Internazionale
Davanti al Kenya l’Aja è nuda
Corte penale Il tribunale che giudica i crimini internazionali cambia le sue regole per salvare Kenyatta
Il presidente Kenyatta – Reuters
Corte penale Il tribunale che giudica i crimini internazionali cambia le sue regole per salvare Kenyatta
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 1 dicembre 2013
La Corte è nuda. E, fuor di metafora ioneschiana, questa volta rischia realmente il collasso definitivo a circa dieci anni dalla sua istituzione. Sì, perché quanto è accaduto pare proprio essere il frutto di un ricatto tacito del Kenya – partner strategico dell’Occidente nella lotta al terrorismo islamico di matrice africana oltreché hub di importanti gruppi bancari e commerciali europei e statunitensi – a cui gli stati membri europei della Corte penale internazionale (Cpi) hanno alla fine della fiera ceduto, provocando un altro scricchiolio strutturale negli ingranaggi del giovane Tribunale. Il 28 novembre scorso si è conclusa a L’Aja la...