Alias Domenica
David Hume e Adam Smith, due solitudini operose in cerca di condivisione
Protagonisti del Settecento Legati per quasi 30 anni, sia David Hume che Adam Smith pensavano l’amicizia come forma esemplare del rapporto tra umani: «Il miscredente e il professore» di Dennis Rasmussen
Robert Macbryde, «Natura morta con osso di pollo», ca. 1945-1949
Protagonisti del Settecento Legati per quasi 30 anni, sia David Hume che Adam Smith pensavano l’amicizia come forma esemplare del rapporto tra umani: «Il miscredente e il professore» di Dennis Rasmussen
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 24 maggio 2020
La biografia dei filosofi illustri è un genere letterario dalle radici antiche, che nell’ultimo mezzo secolo ha ritrovato forza e popolarità, probabilmente perché in molti casi – per esempio quelli di Benjamin, Wittgenstein, Arendt – la vita dei singoli si è intrecciata a tal punto ai grandi drammi della storia, da conferire alle loro biografie veri e propri tratti romanzeschi, capaci di attrarre un pubblico molto più vasto di quello disposto, in genere, a impegnarsi nella lettura di opere filosofiche. Le premesse non sembrano altrettanto brillanti nel caso di biografi che si siano azzardati a muovere un passo all’indietro, per...