Visioni

David Lynch, «Per un artista non è necessario soffrire, ma comprendere la sofferenza»

David Lynch, «Per un artista non è necessario  soffrire, ma  comprendere la sofferenza»

Festival L'incontro di David Lynch alla Festa del Cinema di Roma, che omaggia il regista con il premio alla carriera

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 5 novembre 2017
In chiusura della Festa del Cinema, a Roma è arrivato David Lynch, già evocato nell’incontro col pubblico da Nanni Moretti che ha raccontato di quando a Cannes 2001 (l’anno in cui La stanza del figlio vinse la palma d’oro) il regista di Strade perdute gli aveva detto: «Un giorno o l’altro ti ammazzerò». A Roma, dove ha incontrato ieri il pubblico dell’Auditorium, Lynch è stato omaggiato con il premio alla carriera nell’anno in cui il suo film d’esordio, Eraserhead, compie quarant’anni e in cui è uscita la terza stagione di Twin Peaks. «È troppo presto per dire se ce ne...

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