Alias
David Lynch, un alieno in palinsesto
Intervista 25 anni dopo con la sua voce autoriale la nuova serie di Twin Peaks produce una nuova spinta eversiva
David Lynch
Intervista 25 anni dopo con la sua voce autoriale la nuova serie di Twin Peaks produce una nuova spinta eversiva
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 17 giugno 2017
Luca CeladaLOS ANGELES
La riedizione di Twin Peaks è un’apparizione miracolosa, un fenomeno paranormale sui palinsesti mondiali. La prima serie di David Lynch e Mark Frost rivoluzionò una televisione ormai praticamente scomparsa, quella dei network, scardinando i programmi generalisti della ABC e sancendo in qualche modo il suo declino, che avrebbe portato all’ecosistema dei mille canali. 25 anni dopo, la nuova serie produce la stessa spinta eversiva nell’«età dell’oro» della TV. In un momento in cui «innovazione» è spesso uno slogan dell’ufficio marketing, Twin Peaks preme sui confini della meta narrazione, un’opera buñueliana che inietta una voce autoriale aliena nella formula seriale. Nella...